Cos'è

L’Erasmus è senza dubbio uno dei programmi di maggiore successo del Progetto Europeo. Dall’anno della sua nascita (1987), più di tre milioni di persone hanno scelto di partire per studiare o insegnare all’estero, tornando nel proprio Paese con un bagaglio di conoscenze e abilità che difficilmente avrebbero potuto acquisire in altro modo. I giovani di oggi sono la generazione Erasmus, sempre più europea, più consapevole e più occupata: la proiezione su cinque anni dal conseguimento della laurea è molto significativa, mostrando una differenza di circa il 23% a favore degli studenti Erasmus sui loro compagni di Università che hanno scelto di non partire.

Il progetto Erasmus (European Region Action Scheme for the Mobility of University Students), finanziato dall’Unione Europea, permette lo scambio interculturale tra gli studenti di tutti i Paesi europei, compresi quelli che hanno fatto richiesta di entrare nell’Unione.

Tra i tanti Progetti Erasmus + visionati nel nostro Istituto dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Lidia Di Gangi e attivati dalla prof.ssa Daniela La Mattina, il Progetto Refugees crisis –  Approaching “The Next Days” (Germania, Hagen) è quello che ha visto come protagonisti gli studenti Federica Portelli e Marco Milazzo (Liceo Scientifico), Roberta Cannarozzo (Istituto Turistico), accompagnati dai proff. Ermelinda Mingoia e Giuseppe Castorina. La lista dei Paesi presenti in Germania è stata molto ricca: Repubblica Ceca, Francia, Grecia, Italia, Polonia, Portogallo, Romania. Docenti e studenti tutti sono stati accolti con calore e precisione dall’Istituto Tecnico Superiore Evangelische Jugendhilfe di Hagen, che ha attivato ogni forma di accoglienza per le svariate esigenze. Tra le tappe più significative dell’iter progettuale da annoverare l’accoglienza del gruppo europeo da parte del Sindaco della città di Hagen, la visita al Parlamento di Dusseldorf (dove è stato possibile gustare una ricca colazione) e alla città dalle meravigliose sponde del fiume Reno, il percorso turistico-culturale della città di Munster con la sua bellissima Cattedrale, una delle più antiche della Germania, e il suo meraviglioso orologio astronomico costruito dal matematico Theodoricus Tzwyvel nel XVI secolo. Tanti i vantaggi che studenti e docenti hanno avuto da questo bellissimo progetto: approfondire la conoscenza dell’inglese; venire a contatto con una nuova cultura e conoscere studenti e docenti provenienti da vari Paesi Europei; acquisire nuovi approcci e nuovi metodi di studio e di lavoro; conoscere più da vicino il mondo europeo e, in particolare, le politiche sociali inclusive di accoglienza degli immigrati e/o rifugiati di guerra in Germania; attivare laboratori di confronto tra culture diverse mediante l’interazione con giovani provenienti da Paesi colpiti da guerre e povertà. Così riporta Federica: ”Parlare con gli immigrati mi ha insegnato molto. Ho capito quanto sono fortunata a vivere in un Paese dove non ci sono guerre, dove si va a scuola senza problemi e, soprattutto, dove c’è libertà di parola. Siamo pronti nel mese di ottobre ad accogliere nella nostra calda Sicilia gli studenti europei protagonisti di questo progetto”. Così Marco: ”E’ stato un viaggio indimenticabile! C’è stato un mix di culture e ognuno ha potuto imparare molto! Abbiamo intervistato i rifugiati di seconda e terza generazione e abbiamo capito molti aspetti delle loro vite”.  Così il prof. Giuseppe Castorina: “We just hope to have a lovely Erasmus to all of  US for a great european education”.

Destinatari

Erasmus+

Costi

Evento Gratuito

Contatti

Organizzato da